Centri di ascolto del Vangelo nelle case per la Quaresima 2025

Cari amici,

guardando al prossimo inizio della Quaresima che incomincerà mercoledì 5 marzo, con l’esperienza dello scorso anno e un desiderio riaffermato negli incontri dei consigli pastorali, desidero riproporre anche quest’anno l’esperienza dei Centri di ascolto del Vangelo nelle case.

Lo scopo è raggruppare, negli ambienti di vita soliti, un piccolo nucleo di persone che per tre settimane abbiano uno spazio di ascolto della parola di Dio e di semplice e breve condivisione a partire – quest’anno – dalla lettura della prima lettera ai Corinzi di San Paolo.

La proposta necessita di tornare a individuare tre o quattro case nei nostri borghi che aprano le loro porte con semplicità per tre volte, una alla settimana, nel tempo della Quaresima (le restanti settimane quaresimali avranno già altre proposte come gli Esercizi spirituali), possibilmente in giorni diversi e con orario serale 21-22 circa. Gli incontri saranno proposti ed accompagnati da alcuni “animatori” che si sono preparati nelle scorse settimane con il prezioso aiuto della prof.ssa Marenco, docente in Sacra Scrittura. 

L’intenzione è che liberamente il maggior numero di persone, in base alla comodità del giorno, senza alcun problema o timore, scelgano un appuntamento in una delle case che indicheremo nella domenica che precede il Mercoledì delle Ceneri, per poter vivere insieme l’ascolto della parola di Dio in un clima di preghiera e di fraterna accoglienza.

Chi offre la propria casa o la disponibilità ad animare questi centri può comunicarlo entro domenica 23 febbraio a don Giovanni o al diacono Paolo.

Prego e spero che questa iniziativa anche nell’anno giubilare ci aiuti, come comunità parrocchiali e come famiglie, a vivere ciò che ci fa chiedere una preghiera della liturgia Quaresimale: 

«Padre Santo, tu riapri alla Chiesa la strada dell’esodo attraverso il deserto quaresimale,
perché ai piedi della santa montagna, con il cuore contrito e umiliato,
prenda coscienza della sua vocazione di popolo dell’alleanza,
convocato per la tua lode nell’ascolto della tua parola,
e nell’esperienza gioiosa dei tuoi prodigi».

don Giovanni e i gruppi liturgici parrocchiali

Per ricordare don Sandro

PER RICORDARE DON SANDRO

Raccogliamo scritti e foto di lui e su di lui, da pubblicare in un libro

 

 

Da più parti, nei giorni della preghiera e della sepoltura di don Sandro, è stato espresso il desiderio di non disperdere il suo esempio, il suo insegnamento, le sue parole.

Così è nata l’idea di raccogliere in una pubblicazione futura – libro o opuscolo – ciò che eventualmente sarà ritrovato di inedito nei suoi archivi, insieme a scritti, pensieri, ricordi, preghiere, lettere (escluse quelle a carattere personale) su di lui, oltre a tutto ciò che è stato detto e scritto nei giorni dolorosi della malattia e della morte. Inoltre, si pensa di unire ai testi anche le immagini della sua vita in mezzo a noi: soprattutto foto inedite, mai viste e mai diffuse; chiederemo anche al fratello Giovanni di fornirci qualcosa del don Sandro prima del 1988, quando è arrivato qui.

Potremmo così realizzare un prezioso portfolio su e con don Sandro, una galleria di ricordi, ma soprattutto un mosaico di pensieri, opere e parole attraverso il quale continuare il dialogo con lui, riflettere, meditare, pregare ancora insieme.

Sarà questa pubblicazione un suo dono a tutti noi, ancora uno.

Ma pure un regalo reciproco, che ci scambiamo tra noi. Non solo per mantenere vivo il suo ricordo. Ma – soprattutto – per tentare di far fruttificare la sua instancabile semina di Vangelo.

Dunque si invitano tutti coloro che abbiano materiali pubblicabili (testi o foto), di farle avere nelle prossime settimane in ufficio parrocchiale o inviandole agli indirizzi: info@parrocchiasanbernardo.it oppure renzo.agasso@libero.it o in qualsiasi altro modo utile. Tutti gli originali saranno prontamente restituiti.

Grazie fin d’ora a chi vorrà collaborare a realizzare il libro che don Sandro non sa di averci scritto. 

don Giovanni e i Consigli pastorali parrocchiali

Orari e appuntamenti degli Esercizi spirituali e della Settimana Santa 2024

Cari amici di San Bernardo, San Giovanni e San Michele,

per preparaci alla Settimana Santa, cuore della vita cristiana non solo come celebrazione liturgica ma ancor più come vita, da ormai diversi anni ci viene offerto l’itinerario degli Esercizi spirituali, termine per molti ormai familiare e che rimanda ad un allenamento che lo Spirito Santo vuole fare in noi. Non è tanto nostra la fatica della conversione, piuttosto di Dio in noi, come scrive san Paolo ai cristiani di Corinto: “Ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me” (1Cor 15, 10). Dalla nostra conversione, cioè rivolgere sempre più gli occhi della mente e del cuore al Signore, dipendono grandi cose per noi e per gli altri e dunque resta l’opera principale e più importante perchè tutto possa orientarsi sempre più a Dio. Il tempo dato al partecipare alle predicazioni non è di approfondimento culturale o di introspezione, ma di ascolto di Dio e della sua parola che ci raggiunge attraverso l’accompagnamento di un predicatore che non per sapienza umana o discorsi convincenti, ma per missione e dono è megafono dello Spirito Santo.
Nell’invitarvi con rinnovato desiderio e convinzione, vi accompagno con la mia preghiera, sentendo il bisogno con voi e per voi di prepararmi a questa nuova Pasqua.
Diamo il benvenuto a padre Francesco Lorenzon, domenicano del Convento di Bolzano, che ci accompagnerà in questi giorni a partire dal chicco di grano che cade in terra per riscoprire la bellezza del dono che Gesù ci ha fatto con la sua morte e risurrezione. A tutti l’augurio più caro di una intensa preprazione alla Settimana Santa che avrà inizio con la prossima domenica delle Palme 24 marzo.

Con affetto e molta preghiera per ciascuno di voi, vostro

don Giovanni

Incontro sinodale parrocchiale sabato 11 e domenica 12 giugno: lettera di invito

A TUTTI gli operatori

dei SETTORI DELLA PASTORALE PARROCCHIALE

di San Bernardo, San Giovanni, Santi Michele e Grato

di CARMAGNOLA

Carissimi tutti,

a partire dall’ottobre 2021 papa Francesco ha voluto iniziare in tutta la Chiesa il Sinodo sul cammino sinodale che ha visto per ora la sua fase a livello diocesano. Con i consigli pastorali e l’equipe dell’Unità pastorale della nostra Città si è lavorato sui temi proposti e abbiamo inviato a fine marzo una relazione ai referenti diocesani per questa prima fase del Sinodo.

Con una piccola commissione trasversale alle mie tre parrocchie ho pensato di proporre un momento “sinodale” delle parrocchie di San Bernardo, San Giovanni e San Michele (cioè di ritrovo per camminare insieme) a conclusione di questo anno. L’esigenza nasce dal fatto di ritrovarci insieme e darci un tempo per metterci in ascolto del Signore e della sua Chiesa, cioè tra di noi: programmiamo, ci diamo da fare, tra successi e insuccessi sperimentiamo soddisfazioni e fatiche, ma sono poche le occasioni per aiutarci ad avere uno sguardo di insieme che non sia solo il proprio orto che viene affidato alla cura e alle capacità di ognuno.

 

 

Con questa commissione abbiamo individuato uno spazio e un momento: SABATO 11 E DOMENICA 12 GIUGNO 2022, presso Villa Tumedei – Suore di Sant’Anna a San Grato, con questo programma:

SABATO

ore 14,30: ritrovo e accoglienza nel parco (nel capanno in caso di maltempo)

ore 15: introduzione e meditazione di mons. Gabriele Mana, vescovo emerito di Biella

ore 16: tempo personale con traccia per la riflessione

ore 17,45: breve momento di condivisione e celebrazione dei Primi Vespri della Domenica

ore 19,30: cena insieme e a seguire serata in compagnia

DOMENICA

ore 9: ritrovo con la celebrazione delle Lodi mattutine

ore 9,30: inizio dei lavori a gruppi per l’ascolto e il confronto

ore 11,15: Santa Messa nel parco (saranno sospese le Ss. Messe nelle parrocchie)

ore 12,30: pranzo insieme

ore 14,30: consegna dei lavori di gruppo e considerazioni conclusive

ore 16,30: celebrazione dei Secondi Vespri della Domenica e conclusione.

 

Vengo ora a ciò che più conta: la giornata è rivolta a tutti gli operatori nei diversi settori della pastorale parrocchiale con un serio invito alla partecipazione perché l’obiettivo è che tutti cerchiamo di metterci in ascolto e di ascoltarci tra noi, dai responsabili della pastorale battesimale a quella degli anziani, dai cori ai volontari delle pulizie della Chiesa, dagli animatori dei gruppi giovani alle famiglie, dai Consigli pastorali ai membri dei Consigli per gli affari economici, catechisti e catechiste, gruppi Caritas, lettori, ministri straordinari dell’Eucaristia, ecc…tutti coloro che nelle nostre parrocchie svolgono un servizio di qualunque genere; la riuscita della giornata richiede che proprio ognuno si senta invitato e avverta la sua presenza come necessaria e non delegabile ad altri. Sappiamo bene come gli impegni siano molti, ma per questi due giorni ci viene chiesto di sentire come prioritaria la dimensione comunitaria e l’appartenenza alla Chiesa attraverso le nostre comunità.

La seconda esigenza: per quanto è possibile far di tutto perché la partecipazione sia a tutto il programma perché sarà importante tanto la meditazione di mons. Mana, il tempo personale di preghiera e riflessione e la condivisione dei gruppi, quanto il mangiare insieme, i momenti di break, e i tempi serali di festa e di condivisione. Lo scopo non è tanto progettare o verificare, quanto piuttosto vivere un tempo insieme di ascolto. E’sempre difficile trovare tempi comuni che vadano bene a tutti, per questo abbiamo pensato a un momento a conclusione delle diverse attività e sulla soglia della pausa estiva.

Invitiamoci reciprocamente, stimoliamoci e facciamo un passa-parola perché davvero tutti siano invitati a questo momento.

Per ragioni di organizzazione dei momenti comuni vi invitiamo a dare un cenno della propria presenza per la cena del sabato e il pranzo della domenica con un messaggio da inviare via whatsapp a uno dei seguenti numeri tra lunedì 6 e mercoledì 8 giugno:

Giuse Petiti: 3483472783

Cristina Pellissetto: 3387925265

Suor Franceschina Milanesio: 3661048692.

Nelle Ss. Messe del mese di maggio e in particolare nel pellegrinaggio mariano di domenica 1, siamo invitati a pregare perché lo sguardo materno di Maria ci aiuti a fare di questo momento di giugno un nuovo cenacolo «erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui» (At 1, 14).

 

Con viva speranza e fraternamente,

don Giovanni e la Commissione preparatoria

Carmagnola, 25 aprile 2022

festa di San Marco evangelista

Lettera di don Giovanni per la Settimana Santa

Cari amici di San Bernardo, San Giovanni e San Michele,

a passi svelti ci avviciniamo alla Pasqua che sarà segnata anche quest’anno da una limitazione nei nostri spostamenti e nelle possibilità di movimento. Anche io, come ognuno di voi, mi ritrovo a dover riorganizzare tempi e spazi con tanti cambi di programma all’ultimo, e il contatto con molte famiglie che da vicino sono toccate dalla pandemia in modi diversi mi fa avvertire tutta la fatica e la sofferenza, non solo fisiche, che in questo momento attraversiamo. Come cristiano con voi e come vostro pastore sento allo stesso tempo il desiderio di invitare ognuno di voi, come personalmente a tu per tu, a non permettere al tempo che passa in questa lunga attesa di lasciarci vivere ma di vivere il tempo uniti al Signore, e dare così un significato anche alla fatica e al dolore. Sì, è possibile!

Pur essendo limitati maggiormente negli spostamenti e nella attività, essendo in zona rossa, possiamo però proporci di vivere il tempo della Quaresima che resta e la preparazione alla Settimana Santa che ancora una volta ci farà puntare lo sguardo su Gesù che con noi e come noi attraversa le passioni di ogni uomo e di ogni storia personale.

Desidererei che ci ricordassimo che al cuore dell’esperienza personale di fede e del nostro sentirci Chiesa dentro una comunità concreta, c’è anzitutto la celebrazione della Santa Messa domenicale: questa resta il ritrovo più grande – permesso anche in zona rossa – per sentire che in Gesù i nostri legami sono forti e veri, più forti che attraverso video chiamate o gruppi on line, perché dove c’è Dio e le nostre voci si uniscono nell’adorazione e nel ringraziamento, c’è anche il vero incontro tra persona e persona.

Due Settimane ci stanno davanti con alcuni appuntamenti che ci aiutano a vivere più intensamente la Pasqua. Essenziale non è tanto cercare l’originalità o il gusto personale, ma accostarci a Dio che ci vuole parlare e incontrare sicuramente e soprattutto dentro questi momenti che ci vengono offerti: non è infatti tanto la nostra ricerca o lo stimolo del momento a guidarci nel cammino di conversione, ma l’azione dello Spirito Santo nelle nostre anime e la potenza della sua presenza. Dare a Dio un po’ del nostro tempo è già in sé un movimento carico di frutti per noi e quindi per gli altri. Vorrei così richiamare l’attenzione su due suggerimenti per vivere con frutto l’avvicinarsi della Pasqua.

Anzitutto la proposta della Settimana degli Esercizi spirituali da lunedì 21 a venerdì 26 marzo e le celebrazioni della Settimana Santa: purtroppo anche quest’anno le limitazioni imposte in zona rossa ci impediscono di vivere gli esercizi in presenza e dobbiamo tornare alla modalità streaming. Questo sacrificio possiamo trasformarlo in occasione per viverli in una dimensione “familiare”, coinvolgendo magari qualcuno in più in casa, curando il luogo e la modalità per seguire la meditazione (forse non conviene sul divano come per guardare la TV), e prendendo qualche ritaglio di tempo per dare più tempo per la preghiera, magari passando in Chiesa e fermandoci davanti a Gesù nel Tabernacolo. Data la modalità, gli esercizi coinvolgeranno, con appuntamenti diversi, gli adulti e i giovani, mentre per bambini e ragazzi proponiamo alcuni momenti in presenza durante la Settimana Santa.

E poi l’impegno a vivere gli appuntamenti della Settimana Santa in presenza: dalla domenica delle Palme, ai giorni del Triduo Santo, con gli orari che nei prossimi giorni saranno pubblicati.

Il secondo suggerimento è di vivere ciascuno personalmente il Sacramento della Confessione, e faccio mie le parole dell’Apostolo: «Vi supplichiamo in nome di Cristo lasciatevi riconciliare con Dio!» (2 Cor  5, 20) : l’incontro con l’abbraccio misericordioso del Padre è ciò che davvero ci rende nuovi, ci libera dal peso della colpa e ci restituisce un cuore più grande per amare. Per favorire questo già a partire dal sabato della Vigilia delle Palme verranno offerti molti orari di disponibilità per questo Sacramento, fino al Sabato Santo incluso; questo è il vero cuore della preparazione alla Pasqua e il vero passaggio dalla vita vecchia a quella nuova, e se ci sembra poca cosa guardiamo Cristo Crocifisso che ripete a ognuno di noi: «Ti ho amato e ho dato me stesso per te» (cf. Gal 2, 20).

Con la mia preghiera e il mio affetto vi accompagno perché questi giorni siano un dono speciale di Dio per ognuno di voi.

don Giovanni

Carmagnola, 19 marzo 2021, festa di San Giuseppe

La Novena di Natale per i ragazzi del catechismo

Care famiglie,

il Natale è ormai alle porte e vogliamo vivere questi giorni in attesa di una nuova venuta del Signore. Forse ancora più che gli anni scorsi abbiamo bisogno che il Bambino di Betlemme venga nella notte del nostro mondo per portare la sua luce di speranza e di forza.

Per prepararci vivremo insieme la Novena di Natale invitando i bambini e i ragazzi del catechismo: l’assenza quest’anno di quasi tutte le attività extrascolastiche ci può aiutare a vivere con maggior impegno la breve mezz’ora che proponiamo ogni giorno per avvicinarci al 25 dicembre; invitiamo anche tutti coloro che in queste settimane di catechesi iniziata hanno giudicato più prudente il non partecipare, assicurando che in Chiesa sono garantite le norme di sicurezza e le distanze.

Il percorso a cui tutti i ragazzi delle annate sono invitati sarà nei giorni da mercoledì 16 a mercoledì 23 (esclusi sabato e domenica che avranno la Novena nella partecipazione alla Messa) dalle ore 16,30 alle ore 17, con il ritrovo direttamente in Chiesa. Preparare le cose importanti richiede sempre tempo e un po’ di allenamento a fare spazio a ciò che conta, e se anche ci costa un po’ per l’orario o per l’organizzazione familiare, d’altra parte questo ci ricorderà che è davvero importante in questo momento prepararci alla venuta del Signore.

Vivremo la gioia del Natale poi nelle Messe che saranno celebrate: quella della Notte alle ore 20,30 e quelle del giorno alle ore 11 o 18.

Vi aspettiamo augurandovi già da ora un Santo Natale.

don Giovanni e gli educatori della catechesi